Imposte, Tasse e Tributi: Cosa sono e quali differenze

Nell’ordinario linguaggio di noi comuni mortali tasse, imposte e tributi sono spesso considerate la stessa cosa. In realtà nel linguaggio giuridico-finanziario sono termini molto specifici con un significato completamente distinto tra di loro.

Così recita l’art. 53 della Costituzione della Repubblica Italiana: “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività”.

 

I Tributi

I tributi rappresentano una entrata economica forzata, ovvero imposta con un atto dell’autorità. Alla base dei tributi, infatti, deve essere sempre un atto dell’autorità (legge o provvedimento).

La ratio alla base dei tributi è caratterizzata dalla presenza di due elementi fondamentale:

  1. l’imposizione di un esborso economico individuale disposto da un atto autoritativo dell’ente impositore;
  2. la destinazione del gettito economico alla copertura del fabbisogno finanziario necessario a sostenere le spese pubbliche.

 

Le Imposte

Le imposte consistono in un prelievo forzato da parte di un ente impositore (Stato, Regioni, Comuni) generalmente dipendente dalla capacità contributiva del contribuente e che non risulta però collegato ad alcuna prestazione specifica da parte dell’ente stesso.

Per esempio i lavoratori pubblici o privati, i lavoratori autonomi pagano l’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) sulla base del proprio reddito e l’imposta è direttamente proporzionale alla propria capacità contributiva: maggiore sarà il reddito percepito, tanto più alta sarà l’Irpef da pagare.

Le imposte sono quindi delle somme di denaro che il contribuente versa allo Stato o ad altri Enti impositori senza l’erogazione di alcuna prestazione specifica svolta dallo Stato stesso per il versamento di quella somma.

Il pagamento delle Imposte non dà diritto, al contribuente, di ricevere in cambio alcuna prestazione specifica, ma va a finanziare quella che viene definita la fiscalità generale dello stato (cioè spese che riguardano l’intera collettività (la sanità pubblica, la manutenzione delle strade, la pubblica illuminazione, ecc.)

 

Imposte dirette ed indirette

A loro volta le imposte le possiamo dividere in due macro gruppi: le imposte dirette e le imposte indirette.

Le imposte dirette sono quelle che incidono sulla capacità contributiva del cittadino in un determinato periodo di tempo (anno fiscale). Le principali sono:

 

  • l’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche)
  • l’Ires (Imposta sul reddito delle società)
  • l’Irap (Imposta regionale sulle attività produttive)

 

Le imposte indirette non incidono direttamente sulla capacità contributiva del cittadino, ma colpiscono la ricchezza solo nel momento in cui la manifesto (ovvero quando c’è una spesa od un consumo).

La principale imposta indiretta è l’IVA (Imposta sul Valore Aggiunto). Quando compriamo un bene o richiediamo un servizio su quel bene e su quel servizio paghiamo anche l’IVA sia se ad acquistare quel bene o servizio sia un contribuente facoltoso oppure uno con un reddito molto basso. Ecco il motivo per cui l’Iva non incide direttamente sulla capacita contributiva del cittadino.

Le Tasse

La tassa, al contrario si distingue dall’imposta perché alla base della sua “ratio” vi è l’erogazione di un servizio o la fruizione di un bene pubblico.

Per esempio il Canone Rai è la tassa che si paga a fronte di un servizio pubblico offerto dalla televisione pubblica (RAI) per il possesso di uno o più apparecchi televisivi. Se il contribuente non possiede alcun televisore in casa ovviamente non si avvarrà più di tale servizio e quindi non dovrà pagare la tassa.

Il pagamento delle tasse serve a finanziare lo specifico servizio che viene offerto in cambio del pagamento. Ad esempio, il pagamento della Tari (La tassa sullo smaltimento dei rifiuti) dovrà essere utilizzato dall’ente impostore (il Comune nel caso della tari) per coprire i costi della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti prodotti dalla popolazione di quello specifico Comune.